Crisi Fiorentina: sconfitte e tensioni in Serie A
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Direttore: Alessandro Plateroti

La Fiorentina in crisi: sconfitta dal Lecce e tifosi in rivolta al Franchi

Pallone

La crisi della Fiorentina si intensifica mentre la squadra continua a lottare contro una stagione turbolenta, con la pressione crescente sui dirigenti e l’allenatore Pioli.

La Fiorentina sta attraversando un periodo estremamente difficile nel campionato di Serie A, con una serie di sconfitte che hanno fatto precipitare la squadra in una crisi profonda. La sconfitta più recente contro il Lecce al Franchi ha solo esacerbato una situazione già critica, con la squadra che ha faticato a reagire nonostante i cambiamenti nel management, come l’addio del direttore sportivo Daniele Pradè. Questo ha portato a una crescente frustrazione tra i tifosi, che vedono la loro squadra affrontare una stagione piena di sfide e senza apparente via d’uscita.

Tifosi allo stadio
Tifosi allo stadio – newsmondo.it

Sconfitta contro il Lecce e l’ombra della retrocessione

La partita contro il Lecce è stata un duro colpo per la Fiorentina, con una sconfitta per 0-1 che ha segnato la sesta perdita in dieci partite. L’errore di Ndour durante la fase di costruzione ha permesso al Lecce di segnare un gol decisivo a metà del primo tempo, garantendo loro la vittoria. Questo risultato non solo ha scatenato la rabbia dei tifosi, ma ha anche avvicinato la Fiorentina al potenziale ultimo posto in classifica, in attesa del risultato tra Genoa e Sassuolo. Sei anni dopo, il Lecce è tornato a vincere a Firenze, contribuendo a una giornata da dimenticare per i tifosi viola.

La posizione traballante di Pioli e la reazione dei tifosi

La dirigenza della Fiorentina ha adottato una linea di silenzio, con l’assenza di conferenze stampa e dichiarazioni post-partita, mentre la squadra è stata messa in ritiro al Viola Park. Nonostante Stefano Pioli sia formalmente ancora l’allenatore, la sua posizione è sempre più incerta. Si vocifera di un possibile addio imminente, con il destino del tecnico nelle mani del presidente Commisso e dei dirigenti del club. Pioli, dal canto suo, sembra intenzionato a non dimettersi, lasciando la decisione finale ai vertici della Fiorentina. La situazione è complicata dalla forte contestazione dei tifosi, che hanno espresso il loro disappunto attraverso cori e proteste sia durante che dopo il match. La Curva Fiesole, trasferita temporaneamente in Ferrovia, ha guidato la protesta contro i giocatori e l’allenatore, richiedendo un cambio di rotta drastico per evitare il rischio di retrocessione.

Le tensioni hanno raggiunto un punto critico con l’intervento della polizia per gestire la situazione fuori dalla tribuna autorità, mentre i tifosi continuavano a manifestare il loro disappunto. La crisi della Fiorentina non mostra segni di miglioramento immediato, e con una stagione così difficile, il club deve affrontare decisioni importanti per cercare di invertire la rotta e riguadagnare la fiducia dei suoi sostenitori.

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ultimo aggiornamento: 3 Novembre 2025 10:22

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